Jonathan Steele è un investigatore privato che agisce in un mondo che eventi misteriosi hanno profondamente e repentinamente cambiato: infatti, nella Terra del 2020 (anno in cui si svolgono le sue avventure), la moderna tecnologia ha dovuto imparare a convivere con la magia. Ventiquattrenne, australiano di origine, Jonathan Steele – ideato e sceneggiato da Federico Memola – agisce per conto di una agenzia investigativa molto particolare, che ha sede a Parigi, ma che opera a livello internazionale. Oltre ai normali criminali, Jonathan si trova spesso ad affrontare creature fantastiche (ispirate sia dalla fantasy tradizionale che dalle antiche mitologie), maghi, stregoni, e tutto un variegato campionario di situazioni decisamente anomale. Pur vivendo spesso ai margini della legalità, Jonathan Steele è un eroe positivo, un individuo pragmatico dal forte spirito indipendente, abituato ad affrontare ogni tipo di imprevisto. Assieme a lui collaborano alle indagini due affascinanti ragazze, molto diverse fra loro sia nel fisico che nel carattere: la sofisticata Jasmine Rashad(di nazionalità pachistana, ma nata e cresciuta in Germania), top-model laureata in archeologia ed esperta di esoterismo, e l'esuberante Myriam Leclair, una fotoreporter canadese dotata di poteri magici.